Cisterna romana individuata nel 1997 da Carlo Ridolfi nei sotterranei di un fabbricato rurale sito nei pressi di Santa Maria in Pantano.
La cisterna è costituita da due cunicoli lunghi circa m. 15, larghi m. 2 e alti m.3, raccordati da un cunicolo trasversale più o meno delle stesse dimensioni.Le pareti interne sono rivestite con uno strato di cocciopesto e a diverse altezze sono visibili le linee più scure corrispondenti ai diversi livelli raggiunti dalle acque raccolte nella cisterna; in basso le pareti sono raccordate con un bauletto al pavimento anch’esso di cocciopesto.