Il ponte Fonnaia è una poderosa costruzione viaria, ad una sola arcata a tutto sesto obliqua rispetto alla direttrice del ponte, costruita in grossi blocchi di travertino perfettamente squadrati e dotati di bugnatura. L’arco sormonta una cornice, che sporge leggermente e si prolunga sia dentro il cunicolo, sia sulle spallette laterali. Il ponte ha una larghezza di 20 metri ed è alto circa 10 metri. Ben conservati sono anche i fianchi del ponte, con grossi blocchi di travertino che rivestono una struttura interna a sacco.
In molti blocchi si riscontra la sigla P II o soltanto II, pertinente alla cava di provenienza del materiale. Il ponte venne costruito dai romani nel 220 a.C. ed ora si presenta nella veste assunta dopo i restauri d'epoca augustea (27 d.C.).
Permetteva alla via Flaminia, il cui tracciato è ancora ben conservato attraverso i campi, di valicare il piccolo affluente del Naia. A pochi passi dal ponte, verso nord, restano i fianchi di un chiavicotto con quattro filari di pietre ed un tratto del lastricato.