L'abbazia di Santa Maria di Viepri sembra sia stata eretta dai signori di Castelvecchio intorno al 1150.
Pur avendo subito ampliamenti e rifacimenti posteriori, mostra ancora ben visibile la struttura romanica primitiva.
La facciata a due spioventi, è in blocchi squadrati di pietra ed ha un portale a due rincassi, sormontato da una bifora. Unita con la facciata, a destra, si eleva una massiccia torre campanaria, oggi mozza. Interessanti le absidi duecentesche, quella centrale semplice e liscia con coronamento a mensola, quella minore è invece conclusa da un fregio di archetti su mensole e lesene. Interessanti anche i frammenti scultorei romanici ed altomedioevali, incassati nelle pareti del monumento.L'interno è diviso in tre navate, separate da una semplice serie di pilastri privi di capitelli. La copertura a crociera, che ha probabilmente sostituito l'originaria copertura a capriate, è sorretta da grandi archi trasversali. Bella per la purezza delle linee è la zona absidale con presbiterio leggermente rialzato anche se non vi è traccia di sottostanti cripte.
Di notevole conserva: un calice finemente cesellato; due tele di Andrea Polinori raffiguranti la Natività della Madonna e la Madonna del Rosario. Sono presenti, inoltre, frammenti di affreschi del XVII secolo.