“AVREI VOLUTO CHIAMARMI APPENNINA” - FESTIVAL “CORRENTI DEL NERA” VI EDIZIONE

Filarmonica Umbra
Teatro Consortium, 24 settembre 2023, ore 17:00
Domenica 24 settembre, a fare da cornice al Festival musicale CORRENTI DEL NERA, sarà il borgo di Massa Martana.

La Filarmonica Umbra porterà in scena alle ore 17:00 presso il Teatro Consortium “AVREI VOLUTO CHIAMARMI APPENNINA”, canti e racconti di un tempo, uno spettacolo tratto dal libro “Marianna Federici. Aneddoti e storie da una vita” a cura di Vera Sabatini, grazie a TICCHETETTÀ, coro popolare umbro, con Stefania PLACIDI alla chitarra e Cecilia DI GIULI in qualità di voce recitante.

Il progetto è stato ispirato dalla commovente narrazione della vita della signora Marianna Federici, nata nel 1916 a Castel Rinaldi, frazione di Massa Martana, e poi vissuta a Terni, che nella propria esistenza ha sperimentato la miseria, il duro lavoro rurale, ben due guerre mondiali, la faticosa ripresa post-bellica, i primi segnali dell’emancipazione della figura femminile, l’abbandono delle campagne e l’insediamento in città. Ma è stato ispirato anche dalla precisa corrispondenza di questa esistenza ed i temi trattati dai canti di tradizione orale dell’Umbria. Si tratta di un repertorio vasto e per larga parte poco conosciuto che il gruppo ha scoperto ed appreso durante un percorso di ricerca ormai decennale.

Per l’occasione la Filarmonica Umbra ha organizzato, prima del concerto, un Trekking adatto a tutta la famiglia, mentre a seguire ci sarà un pranzo presso l’agriturismo “FONTANA DELLE PERE” di Massa Martana (per costi e prenotazioni: T 371 4592282 – 373 7168199).
Contenuto pubblicato il 22-09-2023, aggiornato al 22-09-2023

Ultime notizie

Il Comune informa

Italea // Turismo delle radici

Sei originario dell'Umbria e vivi lontano dalla tua terra natia?

Conosci qualcuno con radici umbre che risiede all'estero?

Vogliamo riscoprire e raccontare le storie degli emigrati umbri che mantengono ancora un legame profondo con la loro terra d'origine.

Aiutaci a ritrovare ­gli Umbri sparsi per il mondo e a riallacciare i ­fili della memoria.